L'importanza della conoscenza e della condivisione

Andrea Invernizzi, coordinatore della Commissione Tecnica Resine, ci aggiorna sulle ultime iniziative portate avanti dalla commissione e sull’importanza di rimanere aggiornati su tutte le novità del settore.

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L'intervista

Quali sono gli elementi di novità della nuova norma generale sulle resine?

La norma UNI 10966 ha avuto un importante aggiornamento nel 2020, resosi necessario perché la precedente versione era ormai obsoleta e non al passo con le richieste del mercato e con gli sviluppi di alcuni sistemi resinosi. La nuova norma amplia di fatto il campo di specifico interesse, in quanto ora si applica anche ai sistemi resinosi verticali, prima mai considerati. Non è più quindi la norma specifica per i pavimenti in resina, ma è diventata il punto di riferimento per i sistemi resinosi in generale.

Non si usa la parola “sistema” a caso, perché si introduce finalmente il concetto che la qualità del risultato finale di rivestimento resinoso e la sua reale rispondenza alle esigenze previste è frutto di una catena di processi che va dalla corretta valutazione del supporto e delle prestazioni richieste alla scelta del ciclo più adeguato, alla corretta scelta e posa dei materiali in funzione delle condizioni ambientali e, non ultimo, alla programmazione di un adeguato piano di manutenzione.

Un’altra importante novità è l’introduzione dei sistemi resinosi decorativi come entità a sé stanti, come di fatto sono, come il mercato degli ultimi 20 anni ci ha dimostrato.
Non mancano ovviamente importanti aggiornamenti introdotti nelle tecniche di diagnostica e preparazione dei supporti, nelle prestazioni minime richieste dai sistemi resinosi in funzione anche delle norme europee già esistenti e, soprattutto, nell’ampliamento dei capitoli dedicati ai criteri di accettazione e collaudo, per i quali è stato svolto uno scrupoloso e attento lavoro di arricchimento di casistiche, basate sulle esperienze quotidiane di chi è sul campo e di più realistici e attenti metodi di valutazione del risultato finale.

La UNI 10966 è uno strumento indispensabile per chiunque operi nel mondo dei sistemi resinosi, non solo relativi alle pavimentazioni. Nasce come supporto alla progettazione, ma è anche un guida per la posa dei sistemi descritti e ci auguriamo possa avere una diffusione sempre più ampia. L’invito che facciamo è di consultarla quando si progetta un sistema resinoso, di citarla come riferimento nei propri contratti di fornitura e posa del sistema resinoso e di divulgarla per creare informazione e corrette aspettative. 

Quanto è importante la nuova norma sui patentini resinosi? È oggi così fondamentale la conoscenza del settore per gli applicatori?

Mi viene da dire che la conoscenza, in qualsiasi campo, non è mai abbastanza, a qualsiasi livello sia operatore. 
La norma sui patentini per i posatori di sistemi resinosi nasce grazie alla Legge 4/2013, che ha recepito una direttiva europea per lo sviluppo delle professioni non regolamentate. In buona sostanza, lo scopo della direttiva è di riconoscere e qualificare la professionalità di varie categorie di operatori, in tutti i campi dell’industria e dei servizi che incontriamo quotidianamente.
Nel nostro specifico caso, banalizzando un po’ l’esempio, la professionalità di un operatore non risiede solo nella sua abilità di maneggiare un attrezzo, ma anche nella capacità di scegliere l’attrezzo giusto al momento giusto. Conoscere vuol dire saper gestire il proprio operato quotidiano al meglio delle proprie possibilità, affrontare il lavoro con la massima professionalità e risolvere gli inevitabili problemi quando si presentano.
La norma sui patentini richiede quindi una capacità manuale e conoscenze specifiche indispensabili per garantire la professionalità degli operatori. 
La conoscenza è un bene da condividere. A chi vuole conferire il patentino viene richiesto di seguire dei corsi approfonditi che lo aiuteranno in questo importante percorso, che termina con un serio esame teorico e pratico per il rilascio dell’attestato. E per tutta la durata del patentino dovrà seguire corsi di formazione e aggiornamento. 
Quindi chi un domani sarà munito di patentino di applicatore di sistemi resinosi potrà fornire la prova di possedere le adeguate conoscenze, abilità e competenze, così come richiesto dal protocollo europeo. Nessuno è o sarà onnisciente, ma vediamo di avvicinarci a esserlo!

Qual è il valore aggiunto riguardo il fatto che, secondo la nuova norma resine, il tecnico commerciale è tenuto anch’egli ad essere informato ed istruito riguardo le direttive del settore?

La direttiva europea può coinvolgere ogni figura che interviene in un processo operativo. Il tecnico commerciale non è un vero e proprio installatore, ma tra i suoi compiti può rientrare anche la presenza in cantiere nelle fasi operative e l’interfacciarsi con la committenza, il posatore, l’eventuale impresa subappaltata, il direttore dei lavori, eccetera. Una sua conoscenza delle tecniche applicative, anche dal punto di vista pratico, e di tutte le problematiche connesse è fondamentale affinché il suo ruolo di connessione e supporto tra le parti sia il più possibile efficace e costruttivo.