Non si può parlare di calcestruzzo senza considerare il settore delle attrezzature provvisionaliPer realizzare opere in calcestruzzo armato, è necessario utilizzare un “involucro” che, trattenendonell
Non si può parlare di calcestruzzo senza considerare il settore delle attrezzature provvisionali
Per realizzare opere in calcestruzzo armato, è necessario utilizzare un “involucro” che, trattenendo
nella fase preliminare il calcestruzzo fluido, attraverso le successive fasi di presa e di indurimento fa
sì che questo assuma la forma desiderata e le caratteristiche meccaniche definitive. Le attrezzature
provvisionali oggi sono ampiamente utilizzate e hanno quasi definitivamente soppiantato i mezzi
convenzionali, circoscritti per lo più ai cantieri di piccole dimensioni. L’idea di “imbrigliare” il
calcestruzzo ancora fluido per ottenere la forma finale del manufatto nasce nei Paesi d’oltralpe
intorno agli anni Cinquanta e Sessanta, ma non tarda ad approdare anche in Italia, grazie alla
presenza di leader indiscussi internazionali, attraverso le loro filiali, ma anche grazie al fiorire di
aziende di piccola e media dimensione che iniziano a dare al settore un’impronta tutta locale,
creando comparti di nicchia o introducendo innovazioni specifiche. Nel settore delle attrezzature
provvisionali, la consulenza e la progettazione hanno un elevato valore aggiunto, al di là del
prodotto utilizzato: dal disegno esecutivo dell’opera da realizzare viene infatti sviluppato il progetto
delle opere provvisionali con una stretta partnership tra impresa e fornitore di casseforme.
Eccellenza e specificità del Made in Italy
Al GIC – Giornate Italiane del Calcestruzzo – in programma a Piacenza dall’8 al 10 novembre, anche
il settore delle casseforme troverà il suo spazio. «Il comparto è tornato a registrare risultati
soddisfacenti – commenta Benedetto Di Maria, Amministratore Delegato della DB Systems
International – dopo alcuni anni di flessione legati alla crisi dell’edilizia. Per risultare vincenti, le
aziende devono essere in grado di ritagliarsi settori di nicchia in cui poter vantare una assoluta
specificità tecnica». La DB Systems, per esempio, ha studiato una soluzione alternativa ai casseri
convenzionali in legno, in grado di ridurre tempi, costi e rischi in cantiere, con la garanzia di
un’ottima finitura superficiale del calcestruzzo: l’innovativo cassero a perdere metallico zincato
QuickJet®, che sarà esposto al GIC Di Piacenza. Tra i suoi numerosi vantaggi, il fatto di poter essere
assemblato molto rapidamente, sia in orizzontale che in verticale, sfruttando la modularità degli
elementi e il fatto di presentare una foratura calibrata che favorisce la fuoriuscita dell’aria e
dell’acqua in eccesso che, trasudando, ricopre la superficie di una boiacca che sigilla anche le
microporosità ed evita la formazione di microfessure. La cassaforma QuickJet® è particolarmente
indicata anche negli scavi, dove può essere montata sull’armatura preassemblata e posizionata
direttamente nello scavo: in questo modo si riducono le dimensioni dello scavo e si evita la
pericolosa attività di montaggio sotto quota.
«Un elemento importante – aggiunge Di Maria – che sarà tra l’altro uno dei temi trasversali
ricorrenti al GIC di Piacenza, è quello della sostenibilità ambientale: utilizzando questo tipo di
cassero si evita l’impiego di prodotti chimici e si aumenta la resistenza media del calcestruzzo
dell’11%. E’ importante ormai per un produttore di casseforme proporre soluzioni che presentino
un equo rapporto costo-prestazioni e consentano quindi di aumentare i margini delle imprese in
contesti dove questi sono spesso ridotti all’osso. Sono fiducioso – conclude – che anche la specificità
dell’offerta italiana, declinata in soluzioni che presentano molti vantaggi rispetto ai sistemi di
attrezzature provvisionali tradizionali, riesca ad imporsi e ad accrescere il grado di notorietà anche
in un prossimo futuro. Occorre fare cultura, informare e formare il mercato e il GIC di Piacenza
assolve anche a questo compito fondamentale.»
Per ulteriori informazioni: www.gic-expo.it.