Intervista flash a Luca Santoro di Draco Italiana Spa che parteciperà in qualità di relatore alle conversazioni dedicate ai pavimenti speciali durante il Forum Massetti e Pavimenti 2022. Appuntamento al SAIE Bologna dal 19 al 22 ottobre pv.
Durante il Forum Nazionale Massetti e Pavimenti, giunto alla sua terza edizione ed ospitato all'interno di Saie Bologna 2022, sabato 22 ottobre alle ore 10.30 si terrà una conversazione dedicata alle pavimentazioni speciali, nello specifico si parlerà di pavimentazioni drenanti, sportive e decorative.
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L'evento, organizzato da Conpaviper in collaborazione con SAIE, sarà un importante momento di confronto per i professionisti e le aziende che operano nel settore.
Di seguito l'intervista all'architetto Luca Santoro di Draco Spa che insieme alla Dott.ssa Clara Miramonti, Funzionario Tecnico e Referente Progetti Attività Normative di UNI, saranno relatori nella conversazione dedicata al tema dei "Pavimenti sportivi continui".
LINK al Programma dettagliato del Forum Nazionale Massetti e Pavimenti.
Qual è il primo problema che il settore deve affrontare?
Luca Santoro
Il settore resine per le pavimemnaztioni a mio parere deve affrontare la metabolizzazione del proprio percorso evolutivo. Molti passi in avanti sono stati fatti ma parrebbe che non tutti i protagonisti ne siano consapevoli.
Qual è l'aspetto chiave dell'argomento che tratterà durante il Forum?
Luca Santoro
Parleremo di pavimentazioni sportive e comfort con focus relativo all’edilizia scolastica.
Perché è importante partecipare al Forum Conpaviper?
Luca Santoro
Per le ragioni precedentemente accennate legate alla cultura in questo settore; sono convinto che dialoghi e dibattiti possano essere un contributo significativo destinato all’evoluzione del settore.
Con i nuovi CAM, oltre ad essere state definite le regole in merito all’uso di materiali da riciclo, sono stati previsti premi per coloro che operano con manodopera specializzata e qualificata. Qual è la sua opinione a riguardo?
Luca Santoro
Tralasciando ovvie tematiche inerenti rischi di retorica, come è stato detto, è corretta la valutazione che da 'per morto' un paese che non punisce chi sbaglia e non premia chi merita. Quindi ogni passo che sposta le valutazioni nell’ambito della meritocrazia va lodato.
Quando parliamo di pavimentazioni, i progettisti sono sufficientemente preparati? Come si potrebbe migliorare?
Luca Santoro
Senza poter entrare nella reale statistica direi che i progettisti sono sempre più preparati; di fatto sono sicuramente più preparati rispetto al passato; chiaramente tutti gli strumenti che oggi sono accessibili aiutano molto l’aspetto progettuale; tuttavia poi la reale difficoltà sta nel trasportare i concetti progettuali nella realtà del cantiere e della realizzazione. Punto fondamentale è infatti la realizzazione e valutazione dei supporti e delle tecnologie adottate.
Passi nell’ottica di un miglioramento complessivo del tema sono stati fatti; indubbiamente tutte iniziative intraprese dai produttori di materiali e la presenza sul mercato di imprese applicartici altamente specializzate che fanno la differenza e realizzano opere esclusivamente quando la fattibilità è certa sono fattori a mio parere due fattori chiave.