Che cosa si intende per pavimentazione industriale per logistica ad alta intensità: si tratta di una piastra orizzontale in calcestruzzo armato con prestazioni e caratteristiche adatte a supportare attività di logistica importanti, quindi con flussi lavorativi intensi, spesso scaffalature con altezze importanti, a volte con gestione automatizzata dei magazzini.
Nella logistica le pavimentazioni industriali svolgono un ruolo fondamentale. Un problema di imbarcamento o di fessurazione può comportare problemi di gestione della movimentazione dagli scafali, di usura delle macchine di spostamento, in alcuni casi di sicurezza.
Uno dei casi più complessi è quello dei magazzini VNA (Very Narrow Aisle) che rappresentano molto probabilmente il presente ed il futuro della logistica. La disposizione a “corridoi stretti”, sino a soli 1650 mm di larghezza e fino a 16 metri di altezza, consente una altissima densità di stoccaggio delle merci, oltre che una ottima velocità di flusso di immagazzinaggio.
Ma questo è possibile solo alla precisione quasi “chirurgica” con cui devono potersi muovere i carrelli elevatori, che sono realizzati per questo specifico utilizzo. E questo comporta, per esempio, il rispetto di planarità molto severe. Solo per avere un’idea del grado di precisione richiesta basta pensare che 1° di errore di inclinazione del carrello, dovuto a un problema di planarità della pavimentazione, comporta un problema di circa 30 cm di basculamento rispetto all’asse verticale all’altezza di 16 metri.
Planarità che deve essere quasi perfetta non solo la momento del completamento della pavimentazione, ma anche quando la stessa è soggetta ai grandi carichi concentrati delle scaffalature.
Stiamo quindi parlando di pavimentazioni con prestazioni da rispettare molto severe, perchè i carichi sono consistenti, e spesso i macchinari di movimentazione hanno ruote dure.
«La realizzazione di questi magazzini richiede pavimentazioni industriali di grande qualità e tutto questo necessità di un adeguato progetto inziale» ha evidenziato l’ing. Andrea Bassani, coordinatore del Comitato Tecnico del CONPAVIPER, «anche perchè non è sufficiente progettare una piastra con le caratteristiche di planarità sufficienti al momento del completamento dell’opera, ma anche quando poi i piedritti delle scaffalature agiranno sulla pavimentazione, i carrelli si sposteranno nelle corsie, insomma quando il pavimento dovrà svolgere la sua funzione di base di esercizio».
Il terremoto dell'Emilia ha evidenziato peraltro come la pavimentazione abbia un ruolo importante anche per resistere a sollecitazione dinamiche spesso poche considerate.
Un progetto non semplice, quindi, così come la realizzazione: «la realizzazione di una pavimentazione per magazzini VNA è un’operazione complessa, in cui il rispetto dei particolari costruttivi previsti dal progettista è fondamentale» ha sottolineato Giovanni Saba, vice Presidente CONPAVIPER con delega ai Pavimenti in calcestruzzo. «Serve un’organizzazione adeguata con squadre esperte, controllo attento dei materiali, macchinari di posa evoluti, … e la capacità di fare capire al committente che una pavimentazione industriale per magazzini VNA deve avere lavorazioni speciali, perchè pur lavorando al meglio non si può arrivare a certe prestazioni e caratteristiche basandosi sui criteri adottati per pavimentazioni normali.»
La pavimentazione per le aree logistiche non è quindi il frutto della qualità di un solo operatore: «Una pavimentazione logistica nasce da un lavoro di team, perchè il committente deve conoscere quali prestazioni dovrà raggiungere, il professionista deve sapere calcolare e progettare la piastra in tutti i dettagli, l’impresa deve riuscire a rispettare le indicazioni di progetto così come i fornitori devono consegnare il calcestruzzo con le prestazioni previste …» ha evidenziato Massimo Fumagalli, presidente CONPAVIPER. «Il concetto della collaborazione è fondamentale ed è alla base anche della nostra Associazione, Conpaviper, che nasce con l’obiettivo di mettere insieme tutta la filiera, proprio perchè in questo settore si vince o si perde tutti insieme».
Questi magazzini considerata l’efficienza di stoccaggio e mobilitazione sono sempre più diffusi ecco perchè è importante approfondire la loro realizzazione. Questo accadrà al FORUM MASSETTI E PAVIMENTI al SAIE 2022.
"Abbiamo sentito la necessità di portare il FORUM MASSETTI e PAVIMENTI al SAIE perchè era necessario parlare dei temi dei pavimenti non solo all’interno della filiera, ma anche ai progettisti e alle imprese. Era importante, per un settore come il nostro, diffondere la conoscenza tecnica a chi prescrive e commissiona opere che solo apparentemente sono semplici» ha sottolineato Tiziano Massazzi, vice presidente CONPAVIPER con delega alla Comunicazione, "e durante il FORUM parleremo di pavimenti industriali sia in ambito generale che per la logistica, con un programma molto interessante".
CONVERSAZIONI sui PAVIMENTI IN CALCESTRUZZO nella LOGISTICA
Organizzato da CONPAVIPER in collaborazione con SAIE
Giovedì 20 ottobre 2022, ore 14.30 – 17.30
Apertura
Ore 14.30
Moderatori:
Programma Eventi:
Ore 14.45 – 15.10
Il valore della logistica in Italia
Ore 15.15 – 15.40
Le prescrizioni sui Pavimenti per Magazzini VNA
Ore 15.45 – 16.10
I pavimenti superflat per centri logistici con carichi dinamici rilevanti
Ore 16.15 – 16.40
Le prescrizioni sui pavimenti ad alta capacità di carico dinamico Joint Less
Ore 16.45 – 17.10
I rivestimenti in resina per pavimentazioni industriali per la logistica
Ore 17.15 – 17.40
I pavimenti in calcestruzzo per piazzali esterni con problemi di gelo disgelo